La CEO Alliance sostiene il piano dell'UE per ridurre le emissioni di carbonio del 55% entro il 2030
Rueil-Malmaison, Francia
09/07/2021
- 12 leader aziendali si sono incontrati a Parigi per discutere i modi per sostenere ulteriormente il Green Deal dell'UE
- La European CEO Alliance ritiene che la lotta al cambiamento climatico richieda uno sforzo collettivo da parte di tutti gli Stati membri dell'UE e la collaborazione tra il settore pubblico e l'industria
- Un forte segnale di carbon pricing a livello europeo è considerato la chiave per raggiungere la neutralità del carbonio entro il 2050 e ridurre le emissioni di gas serra al 55% dei livelli del 1990 entro il 2030
- Progetti intersettoriali e proposte di policy che serviranno alla causa globale del clima e favoriranno una crescita sostenibile e posti di lavoro a prova di futuro.
Mentre la Commissione europea si prepara a presentare il suo pacchetto legislativo Fit for 55, la European CEO Alliance ha pubblicato delle proposte di policy a sostegno di una spinta progressiva e ambiziosa per raggiungere la neutralità climatica. Affrontare il cambiamento climatico richiede una forte collaborazione tra il settore pubblico e l'industria, ha annunciato l'Alleanza dopo la sua riunione a Parigi. L'Alleanza accoglierebbe con favore una revisione dei principali strumenti normativi dell'UE, in particolare i sussidi per le tecnologie con alte emissioni di CO2. Le proposte dei CEO includono l'invio di un forte segnale in termini di carbon pricing, l'accelerazione delle misure per decarbonizzare la mobilità e i trasporti, gli edifici e i sistemi energetici, l'accelerazione del rinnovamento dei settori industriali chiave nell'UE.
"Sono molto contento di aver potuto scambiare opinioni oggi con le aziende che forniscono soluzioni per l'attuazione del Green Deal, la decarbonizzazione dell'economia, la transizione verde e l'efficienza energetica. Mentre la Commissione europea si prepara a presentare il suo pacchetto energia e clima "Fit for 55" con misure per ridurre le emissioni di gas serra del 55% nel 2030 e raggiungere la neutralità delle emissioni di carbonio nel 2050, la mobilitazione degli attori industriali ed economici sarà essenziale per raggiungere insieme i nostri obiettivi climatici. " ha dichiarato Clément Beaune, segretario di Stato per gli Affari europei del governo francese.
Il Dr. Herbert Diess, CEO del Gruppo Volkswagen ha affermato: "Il cambiamento climatico rimarrà la nostra più grande sfida nei prossimi anni e decenni. La CEO Alliance sostiene pienamente gli obiettivi climatici della Commissione europea, ai quali non ci sono alternative. Ora è il momento di spostare le discussioni politiche verso la realizzazione di questo obiettivo. In una mossa senza precedenti, la CEO Alliance con le sue aziende leader del settore provenienti da tutta Europa chiede un segnale di carbon pricing che copra tutte le emissioni in tutti i settori e paesi."
Il Presidente e CEO di Schneider Electric, Jean-Pascal Tricoire ha aggiunto: "L'imminente pacchetto politico dell'UE per tagliare le emissioni di carbonio del 55% nel prossimo decennio è necessario. La chiave è passare dall'ambizione all'azione. Le aziende hanno un ruolo vitale nel promuovere la transizione energetica e la responsabilità di dare l'esempio. Solo gli sforzi collettivi e la collaborazione tra il settore pubblico e l'industria garantiranno una crescita sostenibile e posti di lavoro a prova di futuro. Insieme, sosteniamo l'Europa nel suo viaggio per una transizione rapida ed equa verso un'economia a zero emissioni, e siamo molto felici di accogliere l'incontro della CEO Alliance presso la sede di Schneider Electric a Parigi. Grazie a Herbert Diess per aver avviato e presieduto questa iniziativa".
Come strumento centrale, i membri dell'Alleanza hanno proposto un forte segnale relativo al prezzo della CO2 per raggiungere gli obiettivi climatici dell'UE. Il carbonio dovrebbe avere un prezzo unico, in tutte le economie. L'Alleanza ha anche chiesto di continuare a migliorare il sistema di scambio delle emissioni dell'UE (per l'energia e l'industria pesante) e di implementare sistemi cap-and-trade specifici per settore che si applicherebbero alla mobilità, ai trasporti e al settore dell'edilizia. I sistemi settoriali potrebbero poi convergere a partire dal 2030. Un'altra proposta riguarda un sistema europeo di prezzi del carbonio che includerebbe misure per raggiungere simultaneamente un equilibrio sociale e una riduzione delle emissioni.
La decarbonizzazione della mobilità, dei trasporti e degli edifici sarà la sfida principale. Per il settore dei trasporti e della mobilità, la mobilità elettrica per le autovetture, i veicoli leggeri e i veicoli pesanti ha dimostrato di essere la tecnologia più efficiente in termini di consumo energetico e di riduzione delle emissioni. Per promuovere l'intero ecosistema intorno alla mobilità elettrica, i membri della CEO Alliance hanno avviato progetti intersettoriali per aumentare la produzione di batterie e creare un'infrastruttura di ricarica in tutta Europa.
Rivolgendo la sua attenzione alla Buildings Renovation Wave della Commissione europea, l'Alleanza sostiene ambiziosi obiettivi di rinnovamento (di almeno il 3% all'anno) per accelerare la trasformazione del patrimonio edilizio. Gli edifici dovrebbero soddisfare standard più elevati per quanto riguarda l'efficienza energetica, le energie rinnovabili e i materiali sostenibili. L'Alleanza chiede anche che i sistemi di riscaldamento a combustibile fossile siano rapidamente sostituiti da pompe di calore elettriche, teleriscaldamento e soluzioni digitali. I CEO si sono impegnati ad applicare questa raccomandazione agli edifici delle loro aziende.
Gli obiettivi climatici europei richiedono un rapido sviluppo della produzione di energia rinnovabile e l'elettrificazione diretta della mobilità, dei trasporti e del riscaldamento/condizionamento degli edifici. La CEO Alliance sta lavorando a un progetto per integrare i sistemi energetici, in particolare le reti, al fine di creare un sistema basato principalmente su energie rinnovabili e soluzioni flessibili.
La CEO Alliance for Europe's Recovery, Reform and Resilience è stata formata nel 2020 sullo sfondo della pandemia Covid-19 e dello storico European Green Deal. L'obiettivo condiviso dell'Alleanza è quello di rendere l'UE la regione leader al mondo per la protezione del clima, sbloccando gli investimenti, alimentando le innovazioni nelle nuove tecnologie e creando posti di lavoro a prova di futuro.
I membri si considerano come un "think tank” per lavorare insieme su progetti paneuropei intersettoriali su ampia scala: infrastrutture di ricarica cross-UE per i camion pesanti, integrazione dei sistemi energetici dell'UE (in particolare le reti), monitoraggio digitale dell'impronta di carbonio, edifici sostenibili e sani per il futuro del lavoro e della vita, e-bus per l'Europa, catene di valore dell'idrogeno verde e il rapido sviluppo della produzione di batterie. Altri progetti sono in preparazione, tra cui uno che riguarda l'acciaio a basso tenore di carbonio. I CEO consegneranno i primi risultati tangibili e discuteranno l'attuazione con i rappresentanti di alto livello dell'UE in un vertice fissato per l'autunno 2021.
L'Alleanza riunisce 12 alti dirigenti delle industrie dell'energia, dei trasporti e della tecnologia: Björn Rosengren (ABB), Thierry Vanlancker (AkzoNobel), Francesco Starace (ENEL), Leonhard Birnbaum (E.ON), Börje Ekholm (Ericsson), Henrik Henriksson (H2GreenSteel), Ignacio Galán (Iberdrola), Frans van Houten (Philips), Christian Klein (SAP), Christian Levin (Scania), Jean-Pascale Tricoire (Schneider Electric) e Herbert Diess (Volkswagen). McKinsey & Company sta contribuendo con le sue competenze alla CEO Alliance e sta fornendo ulteriori ricerche e dati.
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