Schneider Electric, leader nella trasformazione digitale della gestione dell’energia e dell’automazione, si colloca al quarto posto nell’attesa classifica dedicata alle supply chain corporate realizzata da Gartner. E’ la sesta volta che Schneider Electric entra nella Top 25 e questo sottolinea il continuo impegno dell’azienda nel rafforzare e digitalizzare l’operatività della supply chain.
Il piazzamento arriva dopo un anno che è stato eccezionalmente complesso; i responsabili delle supply chain, in tutto il mondo, hanno dovuto gestire i problemi creati dalla pandemia e una serie di altre difficoltà dovute, ad esempio, a eventi metereologici estremi. E’ stato necessario adattarsi velocemente, ripensare l’operatività e cambiare i tradizionali modi di lavorare, per reagire a scenari in rapida mutazione.
La classifica annuale di Gartner identifica i leader nell’ambito supply chain e evidenzia le migliori pratiche, premiando in particolare le supply chain che dimostrano di essere allineate a tre macro trend: un’organizzazione integrata e guidata da uno scopo comune, una capacità di trasformazione “customer driven” e la creazione di una supply chain digital-first.
“E’ davvero un onore che i nostri pari nel mondo della supply chain abbiano una così alta opinione di noi” ha commentato Mourad Tamoud, Chief Supply Chain Officer di Schneider Electric. “ Facendo leva sulla nostra strategia STRIVE per la supply chain, siamo riusciti a dimostrare capacità di recupero durante un anno difficile. Stiamo anche lavorando duramente sia per decarbonizzare ulteriormente le nostre operazioni, sia per coinvolgere i nostri fornitori a impegnarsi lungo il medesimo percorso, perseguendo il nostro obiettivo di avere una supply chain net zero in quanto a emissioni di carbonio entro il 2050.
All’inizio di quest’anno Schneider è stata riconosciuta da Corporate Knights come la società più sostenibile del mondo e ha annunciato l'accelerazione dei suoi impegni ESG e obiettivi aggressivi per il 2025 per ridurre la CO2 con i propri clienti e l’intero ecosistema dei partner.
Come parte di questo impegno, Schneider ha recentemente lanciato lo Zero Carbon Project, che mira a ridurre l'impronta di carbonio della sua catena di approvvigionamento. Nell'ambito di questa iniziativa, l'azienda collaborerà con i suoi 1.000 principali fornitori - che rappresentano il 70% delle emissioni di carbonio di Schneider - per dimezzare le emissioni di CO2 delle loro operazioni entro il 2025. L'iniziativa fa parte degli obiettivi di sostenibilità 2021-2025 di Schneider, ed è un passo concreto verso la limitazione dell'aumento della temperatura media globale a 1,5°C o meno entro il 2050, come previsto dall'Accordo di Parigi.
Infine, l’impianto produttivo di Schneider Electric a Lexington, Kentucky (USA) è stato riconosciuto dal World Economic Forum come uno dei siti 4th Industrial Revolution (4IR) Advanced Lighthouse. E’ il terzo impianto di Schneider Electric a diventarlo, per il successo con cui sono state adottate su larga scala le tecnologie 4IR, con benefici dimostrati.