Fratelli Gancia & c, storica azienda vitivinicola italiana fondata 170 anni fa, ha scelto di affidarsi a Schneider Electric per introdurre nel suo stabilimento di Canelli, in provincia di Asti, tecnologie che consentono il monitoraggio completo dei processi di imbottigliamento, con l’obiettivo di ottenere maggiore efficienza, risparmio sui costi energetici, continuità e capacità operativa. Lo stabilimento è il più importante dei due impianti in cui Gancia ogni anno produce 29 milioni di bottiglie di vini, spumanti e vermouth, grazie al lavoro di 200 dipendenti.
Nel quadro di una collaborazione avviata fin dal 2018, Gancia ha trovato in Schneider Electric il partner tecnologico in grado di supportarla in un percorso di crescita in termini di efficienza aziendale e di risparmio sui costi, in primis quelli legati ai fattori energetici, che sono molto rilevanti nel settore del beverage.
Misurare è fondamentale per migliorare: per questo motivo si è partiti da un audit energetico approfondito condotto sul sistema di distribuzione elettrica dello stabilimento, che eroga l’energia trasformata tre cabine di media tensione a quattro linee di imbottigliamento.
Una volta valutato lo stato dell’arte, si è avviato un progetto che ha portato Gancia ad avvalersi di tutti e tre i livelli di innovazione EcoStruxure™: prodotti connessi, controllo edge, cloud, applicazioni e servizi digitali.
Una prima fase di revamping dei quadri di automazione inverter e di bassa tensione ha trasformato questi componenti in quadri smart e comunicanti, con l’integrazione di strumenti di rilevamento dati e di misurazione dell’energia; così da poter convogliare le informazioni energetiche dalle macchine, tramite un web server integrato (ComX 510 di Schneider Eletric) verso sistemi di monitoraggio dei consumi energetici (power management) e interpretare tali dati per ottimizzare i consumi, sfruttando applicazioni e servizi resi disponibili in cloud da Schneider Electric.
Una volta conclusa questa prima fase progettuale, Gancia ha scelto di effettuare un audit di automazione prendendo in considerazione tutti i processi produttivi e gli impianti presenti, caratterizzati da una base installata non recentissima ma considerata performante.
“Con il supporto anche di un audit specifico per la digitalizzazione, che fa parte del percorso che come Schneider Electric proponiamo alle aziende interessate ad avviare una trasformazione digitale, abbiamo lavorato per arrivare a una soluzione specifica per Gancia, a 360 gradi, che tenesse conto di tutte le esigenze dell’azienda per la distribuzione elettrica, il monitoraggio, ma anche per la qualità e per l’automazione” spiega Davide Ciano, Key Account Manager di Schneider Electric che ha seguito il progetto.
Schneider Electric ha consentito a Gancia di preservare e valorizzare l’esistente offrendo soluzioni installabili sulle macchine già operative, con l’obiettivo di raccogliere una serie di dati chiave per il controllo della produzione.
La possibilità di acquisire dati dalle linee di produzione è stata ottenuta con la soluzione DataWizard di Schneider Electric, un quadro di automazione completo di PLC e contatti che può essere usato sia per piccole applicazioni sia per necessità di scala superiore, che trasforma una macchina che nativamente non lo sarebbe in macchina che si può interconnettere, con tanto di pannello operatore a disposizione dell’utente. Si tratta di una soluzione standardizzata e soprattutto già testata e validata da Schneider Electric.
Per consentire di sfruttare al meglio la connettività, si è poi scelto di rinnovare il sistema SCADA adottato nell’impianto con una nuova soluzione EcoStruxure SCADA Expert che, oltre a consentire l’attuale integrazione con le funzionalità dedicate al controllo dell’automazione e al monitoraggio, è pronta per supportare anche ulteriori evoluzioni in ottica Industria 4.0; il tutto, con la tranquillità di affidarsi a un vendor solido, dotato di tutte le competenze necessarie e di un reach globale, e a partner di implementazione specializzati, in questo caso BD Automation, che Schneider Electric certifica e supporta con una costante attività di aggiornamento.
“Gli obiettivi del progetto erano quelli di avere tutta l’azienda sotto controllo, con un applicativo il più semplice possibile, che permettesse anche di semplificare i compiti dell’operatore, attraverso sistemi connessi e comunicanti, in modo che riceva dati continuamente aggiornati, monitorando l’efficienza del sistema produttivo, dall’inizio della filiera fino alla pallettizzazione del prodotto finito”, spiega Riccardo Vassallo, Responsabile Sicurezza di Gancia.
Con la soluzione EcoStruxure sviluppata per Gancia è stato possibile realizzare questo obiettivo, connettendo tra loro le linee di produzione che inizialmente non lo erano e adottando una soluzione software per sua natura aperta a future integrazioni, anche con elementi di terze parti, e immediatamente scalabile. Per quanto riguarda gli obiettivi di risparmio energetico, considerando la fase operativa del progetto avviata nella primavera del 2019 – all’apertura della “stagione” vitivinicola – le prime stime di riduzione dei consumi segnalano un risparmio tra il 5 e il 10%.